Un tuffo nella natura
(Vetta Amiata-Comuni di Santa Fiora-Castell’Azzara-Semproniano)
Un week end dedicato alla Montagna e ai suoi bellissimi dintorni.
Si può partire direttamente dalla Vetta Amiata con la sua croce di ferro costruita nel 1910.
Comprensorio sciistico tra i più sviluppati del Centro Sud, offre in primavera-estate la possibilità di bellissime passeggiate tra i faggi con soste nelle innumerevoli aree attrezzate.
Scendendo a valle visitiamo i borghi alle pendici dell'Amiata, tutti costruiti a 600-800 metri di altitudine, lungo la linea delle acque sorgive che emergono alla superficie.
Le passeggiate in questi centri, fra monumenti, negozi e botteghe artigiane si possono alternare a soste nei ristoranti tipici e nelle enoteche.
Scendendo sul versante Grossetano il primo borgo che incontriamo è Santa Fiora, arroccato su una rupe di trachite che domina la sorgente del Fiume Fiora. Da visitare il Palazzo Comunale, la Pieve delle Sante Flora e Lucilla del secolo XIII, e la Chiesa di sant’Agostino del 1309. Per gli appassionati di trekking in questo itinerario vi sono tre aree di interesse naturalistico.
La Riserva del Monte Labbro, sul versante sud-ovest del Monte Amiata, abitata dal gatto selvatico e da diverse specie di uccelli rapaci. Il Monte Labbro custodisce la memoria della vicenda storica e religiosa di David Lazzeretti, il Santo della Montagna, che nel secolo scorso scelse questo luogo austero e mistico come punto di raccoglimento e meditazione per sé e per i suoi seguaci. All'interno della Riserva esiste dal 1989 il Parco Faunistico del Monte Amiata, gestito dalla Comunità Montana Amiata Grossetano. Strutturalmente nuovo per l'Italia, è stato impostato come i "Wilde Parks" tedeschi, dove gli animali vivono in condizioni di libertà. Qui è possibile avvistare il quasi estinto Lupo appenninico ed incontrare l'Asinello crociato di razza amiatina.
La Riserva del Pescinello infine si trova nell'alta valle dell'Albegna, a monte dell'abitato di Roccalbegna (suggestivo Borgo che merita una sosta) ed è caratterizzata dalla intensa presenza d'acqua: torrenti, laghetti,cascate, ruscelli; grazie a questa peculiarità sono presenti delle rarità faunistiche come il Gambero di Fiume. |
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E molto di più
Da Roccalbegna si prosegue per Semproniano e Rocchette di Fazio, piccolo gioiello dell’Amiata maremmano e quindi per Castell’Azzara e dove non lontano dall’antico borgo merita una visita la bellissima Villa Sforzesca, villa campestre costruita dal cardinale Alessandro Sforza nel 1580.
Dietro l'angolo
Ancora numerose occasioni per escursioni nella Natura : sul Monte Civitella e Monte Penna. Vicino a Semproniano il Bosco dei Rocconi e da Castell’Azzara verso Santa Fiora troviamo la Riserva Naturale Santissime Trinità.
Focus
Molti i prodotti che è possibile degustare presso le Aziende, nelle enoteche, nei ristoranti o acquistare nelle numerose botteghe di prodotti tipici: Il tartufo e i Funghi dell’Amiata, La Castagna dell’Amiata IGP, L’Olio Extravergine d’Oliva Seggiano DOP, il tipico Biscotto Salato di Roccalbegna , il Formaggio pecorino, il Miele, le Marmellate e naturalmente il vino Montecucco DOC.
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