Riserva Naturale Rocconi
REGIONE TOSCANA
Sistema delle Riserve Naturali Provinciali Amiata Grossetano
Riserva Naturale Rocconi
Comune di Roccalbegna GR
Comune di Semproniano GR
“I Sentieri dell’Ascolto: i Suoni della Natura”.
Descrizione della Riserva Naturale Rocconi
La Riserva Naturale, si estende per una superficie di 371 ettari nei Comuni di Roccalbegna (279 ettari) e Semproniano (92 ettari), attraversata dal fiume Albegna che nasce dal Monte Buceto (m. 1.152 s.l.m.) e da corsi d’acqua minori (Fosso Rigo).
La presenza di scogliere rocciose e l'integrità degli ambienti in alcuni punti praticamente inaccessibili ed inesplorati ne fanno una delle zone più selvagge della maremma Toscana. Una parte dell’Area Protetta (130 ettari) è dal 1995 OASI del WWF che tutela alcune tra le specie rapaci più rare a livello europeo.
Vegetazione
L’area è occupata dalla fascia vegetazionale caratteristica della lecceta, con boschi di caducifoglie. Tra l’Albegna e il Rigo cresce un bosco misto con prevalenza di roverella e cerro, vi sono poi frassini¸ carpini, aceri, e sorbi; lungo il letto dell’Albegna vegeta una flora arbustiva e arborea ripariale. Nella Riserva troviamo prugnoli, biancospini, cornioli e olmi. il ginepro, l’alloro, la ginestra e ben 28 specie di orchidee spontanee.
Fauna
Sono presenti specie di grande importanza ornitologica come: l’averla capirossa, il martin pescatore (Alcedo atthis), il picchio verde (Picus viridis), il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus), il picchio muratore (Sitta europaea), il passero solitario (Monticola solitarius) ed il picchio muraiolo (Tichodroma muraria). Importante è inoltre la presenza del falco pecchiaiolo, del biancone, del falco pellegrino e del lanario. Fra i rapaci notturni, invece, sono presenti l’assiolo, il gufo comune, l’allocco, il barbagianni. Tra i mammiferi è stata rilevata la presenza del gatto selvatico, del tasso, della donnola, dell’istrice, del moscardino e sporadicamente del lupo. Vi sono inoltre la martora, il topo selvatico, il topo selvatico dal collo giallo, il mustiolo e la puzzola. Negli ambienti acquatici, si ritrova una ricca varietà di pesci, la buona qualità delle acque permette inoltre la presenza di alcuni importanti invertebrati acquatici come il granchio di fiume (Potamon fluviatile).
Centro Recupero Animali Selvatici della Maremma CRASM
A pochi chilometri dall’Oasi wwf "Bosco di Rocconi, è sorto nel 1997 il Centro recupero animali selvatici della Maremma. Le funzioni principali del Centro sono quella di curare gli animali selvatici feriti, malati o comunque in difficoltà, in vista della loro reintroduzione in natura e quella della riproduzione in cattività di specie rare o in pericolo di estinzione.
Il Centro si presenta come una delle strutture più grandi d’Italia, potendo disporre di una superficie coperta di ben 2.000 mq. costituita da voliere, recinti e box. Il C.r.a.s.M., nel primo anno di attività, ha ricevuto 220 animali di 52 specie diverse; di questi, dopo le cure, ben 114 hanno potuto riacquistare la libertà.
Il centro svolge anche un importante ruolo educativo, consentendo le visite guidate alle scolaresche. La visita al Centro è molto interessante per i ragazzi, che possono osservare animali difficilmente avvicinabili in natura e, soprattutto, prendere conoscenza dei vari problemi ambientali che ne hanno causato il ricovero.
Per informazioni o segnalazioni in caso di ritrovamento di animali selvatici feriti o bisognosi di cure, telefonare ai numeri 0564/986168 - 987134 o - 986194.
L’Oasi del WWF
L’Oasi WWF Bosco Rocconi occupa la zona nord della Riserva Naturale, interessata da spettacolari pareti calcaree che si affacciano sui corsi d’acqua Albegna e Rigo. L’esistenza di molte specie rare sia vegetali che animali e la presenza di una grande varietà di ecosistemi sono valorizzate dalla bellezza paesaggistica del luogo. Ma ciò che viene percepito subito dal visitatore è la dimensione quasi fiabesca di una valle dove ancora esistono il buio e il silenzio. Molte attività sono basate su questa caratteristica, come le suggestive visite notturne dedicate all’ascolto dei suoni del bosco: il rumore del fiume, i versi dei rapaci notturni, i passi dei mammiferi, il canto dell’usignolo o lo squittire del ghiro, tutto concorre a colpire l’emotività e a stimolare il piacere della scoperta da parte del visitatore. Tra le attività proposte spicca senza dubbio l’osservazione ornitologica, in particolare quella dei rapaci; l’Oasi infatti ospita ben dodici specie nidificanti, sia diurne che notturne, alcune osservabili da un capanno appositamente predisposto. Oltre e a promuovere la conservazione e la ricerca scientifica, l’Oasi propone passeggiate a tema e attività didattiche rivolte a ragazzi e adulti, incentrate sull’uso e lo sviluppo della sensorialità.
La gestione si avvale della collaborazione della vicina Fattoria Didattica e Oasi WWF Affiliata “Capra Matilda”.
Per effettuare le visite all’Oasi WWF Rocconi bisogna telefonare per contatti e prenotazioni al personale incaricato (vedi numeri utili).
IMPORTANTE:
Inserire una nota con la seguente informazione:
I sentieri sono visitabili previo accordi e prenotazioni rivolgendosi al personale dell’Oasi WWF “Bosco Rocconi”. |
|